La Coppa Tevere è del Tirrenia Todaro per il secondo anno consecutivo

equipaggio-vincitore-otto-cc-tirreniaUna gioia incontenibile, una mattinata di autentico sport, un pubblico delle grandi occasioni, un ritrovarsi tra amici dopo un anno. Tutto questo è la Coppa Tevere e l’edizione 2016 non ha tradito le aspettative. In partenza i Circoli Storici di Roma e il Navalia, che solo apparentemente è di nuova formazione, il resto lo hanno fatto gli atleti di tutte le età schierati agli ordini di una giuria impeccabile come al solito. Questa è la caratteristica principale di questa competizione disputata domenica 23 ottobre: far scendere in acqua tutti coloro che non sono più agonisti, ma che hanno rappresentato il canottaggio italiano dai campionati nazionali alle Olimpiadi. Le regate sono state avvincenti e seguitissime dal pubblico sulle rive del fiume sacro agli dei. Applausi, commenti con l’orecchio teso ai riscontri cronometrici e lo sguardo attento alle palate degli equipaggi che tagliavano il traguardo sono la ricchezza di una manifestazione che ormai è divenuta un appuntamento ricorrente. 


arrivo-vittorioso-otto-cc-tirrenia-todaroLa formula della regata, azzeccata e coinvolgente, prevedeva una fase eliminatoria a cronometro dominata da subito dall’otto della Tirrenia Todaro con un perentorio 2’ 08”11 che metteva tutti in fila. Già da questo dato si capiva che Gabriele Baiocchi, Andrea Cacciamani, Claudio Gambirasi, Andrea Sterlicchio, Tommaso Transi, Tommaso Cocchi, Gianluca Guazzaroni, Lorenzo Aquaro e la timoniera Ilaria Transi erano in giornata di grazia. Gli allenamenti disputati alla sera, quando nessuno ti vede, con la voglia e la passione di sempre e la speranza della vittoria nel cuore, si sono concretizzati nel migliore dei modi. Ma nelle gare di questo tipo è il verdetto cronometrico che inesorabile segna i tempi delle qualificazioni: con un brillante 2’11”88 il Circolo Canottieri Aniene conquistava autorevolmente la seconda piazza. Andrea Palmisano, Claudio Petrillo, Dario Picone, Michele Marullo, Matteo Giuffrida, Alessandro Roccheggiani, Guglielmo Iannuzzi, Stefano Capelli e il timoniere Gaetano Iannuzzi, con una regata accorta condotta da un grande timoniere, staccavano di un soffio la Canottieri Lazio che arrivava sul traguardo con un brillante 2’12”86. La condotta dell’armo biancoceleste è stata fantastica: in questa regata ci hanno abituato ad una competizione regolare nel rendimento, ma poco adatta alla formula della Coppa Tevere che richiede il massimo dello sforzo nella fase eliminatoria. Onore comunque a Paolo Soda, Enrico Cresta, Stefano Fumasoni, Dario Sportelli, Giuseppe Simonelli, Luca Santoro, Carlo Piloni, Andrea Romano e la timoniera Diana Pintaldi. 



la-gioia-dei-vincitori-dopo-larrivoAccedeva alla finale per il terzo e quarto posto con il tempo di 2’18”58 il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo con Matteo Scuriatti, Giovanni Lo Faso, Luca Scuriatti, Alessandro Rossetti, Federico Massi, Alessandro Orefici, Alessandro Riccioni, Alessandro Padoa e Nicolò Cavalcanti al timone. Quinto tempo(2’19”81) alla canottieri Roma con Giorgio Aguzzi, Arturo Sferrazzo, Edoardo Micozzi, Emanuele Micozzi, Lorenzo Guido, Silvio Ventura, Claudio Martinelli, Luca Ievolella, Simone Stanziale Tim. Infine chiudeva con onore il CC Navalia con il tempo di 2’21”08 (Stefano Tenderini, Massimiliano Lo Conti, Giovanni Di Nella, Marcello Ravoni, Angelo Maria Ravoni, Antonello Consoli, Dario Benedetto, Francisco Taver F. Pavia, Lavinia Cozza Tim.). Avvincente e partecipata la fase finale a doppia regata e corsie invertite, dove il Tirrenia Todaro si è imposto con il tempo totale di 4’27”80 sul Circolo Canottieri Aniene (4’32”98). La finale per il terzo e quarto posto è stata regolata dal Circolo Canottieri Lazio con il tempo totale di 4’32”59 su Reale Circolo Canottieri Tevere Remo (4’44”88). Il finale ha pure registrato il bagno liberatorio e beneaugurante nelle acque tiberine degli atleti neroazzurri che sono stati accolti da applausi scroscianti. La Coppa Tevere rimarrà, quindi, un altro anno in custodia del Circolo Canottieri Tirrenia Todaro che la rimetterà in palio, in un eterno gioco delle parti, il prossimo anno per rivivere ancora una volta un’emozionante e gratificante giornata di canottaggio sul fiume di Romolo e Remo. 

Pino Lattanzi